VUOI VEDERE I DANNI CAUSATI DA UNA FINESTRA PROGETTATA MALE?
15.02.2017 10:42
Qualche tempo fa ho pubblicato la storia di Peppino e delle sue finestre.
Sembrava un racconto di fantasia ma era una storia reale.
Oggi ti mostro le prove di quanto detto a suo tempo.
Nei giorni scorsi ha fatto freddo, dopo tutto siamo a Gennaio, e la cosa è abbastanza normale.
Quando fa freddo normalmente si tengono i termosifoni accesi quindi la differenza di temperatura tra interno ed esterno dell'abitazione aumenta sensibilmente.
Sai cosa può causare questa differenza di temperatura?
Scoprilo guardano le foto successive:
Questa che vedi è un abitazione ristrutturata solo 6 anni fa a Pesaro.
Una casa quindi recente.
Come puoi vedere dalle foto ci sono dei grossi ed evidenti problemi.
La muffa sulla pareti è dovuta al controtelaio installato sotto le finestre.
Questo controtelaio è in lamiera.
Avere installato un controtelaio in lamiera è stato un errore di progettazione.
La lamiera essendo un materiale conduttore non isola correttamente e porta il freddo dentro casa, il freddo a contatto con l’aria calda ed umida crea la condensa che nella parete si trasforma in muffa.
Questa muffa la respiri e ti assicuro che non fa bene.
Se hai questo tipo di problema dovresti cercare di abbassare l’umidità dentro casa e tenere la temperatura interna più bassa ma se non vuoi vivere in una ghiacciaia dovresti intervenire sulle finestre.
In queste foto vedi invece dell’acqua che si forma sulla piana in marmo.
L’acqua non è dovuta ad infiltrazioni esterne ma è dovuta, come prima, alla condensa.
Anche qui l’errore è dovuto alla progettazione iniziale.
La piana in marmo montata è un corpo unico che va dall’esterno all’interno della casa.
Come nel caso del controtelaio si ha quindi un elemento non isolato che crea appunto condensa, quando la differenza di temperatura è elevata.
Come sarebbe stato possibile evitare questi errori?
Seguendo alcune regole che avrebbe dovuto dare il geometra, l’impresa o perlomeno chi ha fornito le finestre.
Quali sono queste regole?
Non dovrei dirlo perché potrebbero essere sfruttate gratuitamente da qualche mio concorrente ma oggi mi sento buono e svelerò il settimo segreto delle finestre.
Siete ansiosi di scoprire questo segreto?
Allora continua a leggere.
In primo luogo il controtelaio non deve essere in lamiera ma realizzato in un materiale isolante.
Questo materiale evita di portare dentro il freddo esterno.
Inoltre le finestre devono essere montate con “barriera al vapore” e nastri autoespandenti.
La barriera al vapore è un elemento che serve a proteggere da infiltrazioni di acqua dovute all’eventuale formazione di condensa negli strati interni.
Il nastro autoespandente riempie l’aria che si trova tra la finestra ed il controtelaio evitando che la stessa possa creare condensa.
Questi accorgimenti evitano la formazione di muffa e condensa sulle pareti intorno alla finestra.
La banchina in marmo deve essere interrotta in corrispondenza della finestra.
Mi spiego meglio: invece che essere un corpo unico, come in questo caso, deve essere divisa in due, tra le due parti deve essere interposto un materiale isolante che preclude la conduzione.
Questo materiale isolante sarebbe dovuto essere integrato nel controtelaio isolato.
Il controtelaio doveva quindi girare su tutti i quattro lati della finestra e non solo in tre come in questo caso.
Con questo sistema si evita la formazione della condensa.
Come potete vedere sono dei piccoli accorgimenti che fanno la differenza.
Ma se sono dei piccoli accorgimenti come mai non sono stati utilizzati?
Le ipotesi sono diverse:
- · IL GEOMETRA NON CONOSCEVA LE REGOLE
- · L’IMPRESA NON CONOSCEVA LE REGOLE OPPURE PERDEVA PIU’ TEMPO A MONTARE UN CONTROTELAIO ISOLATO E LE BANCHINE SEPARATE
- · IL FORNITORE DI INFISSI NON CONOSCEVA LE REGOLE OPPURE HA FATTO UN PREZZO TROPPO BASSO PER PRENDERE IL LAVORO, NON POTEVA QUINDI PERMETTERSI IL COTROTELAIO ISOLATO E NON POTEVA MONTARE LE FINESTRE CON I MATERIALI ADEGUATI.
In tutto questo chi ci ha rimesso?
Il cliente finale, che ignaro di tutto, deve fronteggiare tutti i giorni questi problemi.
Se non vuoi fare la fine di Peppino chiedi il più possibile informazioni al tuo progettista, all’impresa e al tuo fornitore.
Ma se proprio non sai dove sbattere la testa contattami.
Sarò felice di poterti aiutare.
Marco